IDTechEx spiega cosa fa di diverso il visore per realtà mista Vision Pro di Apple

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Jul 16, 2023

IDTechEx spiega cosa fa di diverso il visore per realtà mista Vision Pro di Apple

BOSTON, June 6, 2023 /PRNewswire/ -- On June 5th, Apple ended years of

BOSTON, 6 giugno 2023 /PRNewswire/ -- Il 5 giugno, Apple ha posto fine ad anni di speculazioni e ha finalmente annunciato un visore per realtà mista (MR). Le cuffie Vision Pro da 3.499 dollari hanno confermato alcune aspettative e ne hanno confuse altre. IDTechEx monitora i mercati della realtà mista, aumentata e virtuale dal 2015, con rapporti su visori, accessori e ottiche già disponibili e un rapporto sui display per AR/VR che sarà presto pubblicato. Questa visione del settore AR/VR e delle tecnologie associate fornisce il contesto all'analisi iniziale di IDTechEx della filosofia di progettazione delle cuffie di Apple.

Apple porta a casa il suo vantaggio nel chipset

Apple si distingue utilizzando i propri chip invece dei chipset della serie Qualcomm XR2 presenti nella maggior parte dei dispositivi VR/MR. Il Vision Pro abbina un chip M2, presente anche nei MacBook, con un nuovo chip R1 progettato per l'elaborazione dei feed della fotocamera e del sensore. Le cuffie con tecnologia XR2 come Quest Pro di Meta possono elaborare 7 feed di telecamere simultanei, il che è rispettabile ma ha portato i progettisti di cuffie a dover fare delle scelte tra, ad esempio, l'offerta di passthrough MR a doppia fotocamera o tracciamento oculare. Al contrario, l'R1 elabora 12 feed di telecamere oltre a sei microfoni e altri cinque sensori.

Questa capacità di gestire più input di sensori consente all'interfaccia di Vision Pro di concentrarsi fortemente sul tracciamento degli occhi e delle mani, rendendo le interazioni virtuali più naturali a scapito del feedback tattile. Inoltre, il visore utilizza una robusta configurazione a doppia fotocamera per il passthrough video e integra telecamere 3D con proiezione a matrice di punti LiDAR e TrueDepth per facilitare l'acquisizione di video 3D e l'interazione dei contenuti. Sebbene queste capacità non siano esclusive di Apple, la progettazione e l’integrazione dei propri chip offre ad Apple la possibilità di combinare più funzionalità di quelle che altri produttori possono attualmente ottenere.

Display micro-OLED: immagini straordinarie a un prezzo conveniente

I display Micro-OLED, noti anche come OLED su silicio, sono un tema caldo in questo momento, con la loro capacità di offrire una risoluzione incredibilmente elevata e un'elevata luminosità con pannelli di piccole dimensioni. Solo nel maggio 2023, Samsung ha acquisito l’azienda statunitense di micro-OLED eMagin e il display micro-OLED 4K di BOE per la realtà virtuale è stata la demo più attesa alla settimana di SID Display. Vision Pro di Apple utilizza un display micro-OLED 4K con un pixel pitch per occhio di 7,5 micron, fornendo una qualità dell'immagine eccezionale e aggiungendo un altro voto di fiducia a questa tecnologia di visualizzazione. Il rendering foveato a livello di chip viene utilizzato per risparmiare potenza di elaborazione senza sacrificare la qualità dell'immagine.

Il principale compromesso con la riduzione dei display in VR passando da LCD a micro-OLED è una riduzione dell’eyebox (posizioni accettabili degli occhi rispetto al display) o del FoV (campo visivo), che sono collegati alla diagonale del display. Apple non ha rilasciato dettagli su nessuno dei due, ma chi indossa gli occhiali avrà bisogno di inserti graduati e sembra che la distanza interpupillare (IPD) potrebbe dover essere regolata in negozio in base all'auricolare stesso, una probabile conseguenza di una piccola cavità oculare.

Al contrario, le cuffie di Meta, Pico e altri possono essere indossate sopra gli occhiali da vista mentre l'IPD può essere regolato al volo: questo rende semplice che le stesse cuffie possano essere indossate da molti utenti diversi, un attributo interessante per i casi d'uso aziendali. Vive XR Elite di HTC integra anche la regolazione diottrica nelle sue lenti, quindi molti utenti possono togliersi gli occhiali mentre lo utilizzano. Al contrario, le scelte progettuali di Apple potrebbero dare priorità alla qualità dell'immagine e al comfort del singolo utente rispetto alla condivisione multiutente.

Il visore utilizza anche un display OLED curvo rivolto verso l'esterno per mostrare gli occhi dell'utente durante alcune interazioni, nel tentativo di ridurre l'isolamento dall'ambiente circostante quando si utilizza la MR. Questo approccio innovativo faciliterà le interazioni interpersonali durante l'utilizzo del dispositivo ma aumenterà sia il consumo energetico che la distinta base.

I materiali premium sono belli, ma compromettono la forza

Vision Pro vanta un design straordinario con materiali di prima qualità come alluminio e vetro laminato. Tuttavia, questi materiali contribuiscono al peso delle cuffie, spingendo Apple a spostare la batteria in un power bank tascabile per un maggiore comfort. L'elevato consumo energetico del chipset e dei display aumenterebbe anche i requisiti di alimentazione e motiverebbe una batteria separata più grande.